Le immagini si riferiscono al modello prototipo - Soggette a modifiche ed approvazione della casa madre
Walter Wolf, austriaco di madre slovena, trasferito in Germania e quindi trapiantato in Canada, era uno dei personaggi più interessanti apparsi nel mondo dell’automobile. Lavorando dapprima come subacqueo addetto alle riparazioni nelle piattaforme petrolifere, a nemmeno quarant’anni era già titolare di una fortuna frutto dei suoi investimenti nel settore delle trivellazioni nel periodo della prima crisi energetica. Ma Wolf non era semplicemente un “self-made man”, era anche e soprattutto un uomo che sapeva e voleva vivere la vita al massimo. Oltre alle esperienze di subacqueo era anche pilota di elicotteri, motociclista e vantava esperienze nei rally. Aveva creato il suo marchio con una linea di sigarette e acqua di colonia e, da cittadino canadese, si era trasferito nel sud della Francia. Il rampante uomo d’affari era un cliente Lamborghini tra i più affezionati e facoltosi. Così tanto da riuscire a farsi costruire appositamente una Miura P400SV assemblando parti inutilizzate nell’aprile 1975, ovvero ben tre anni oltre il termine delle produzione ufficiale. Tuttavia, una volta entrato in possesso anche della Countach, voleva qualcosa di più.